I denti del tuo animale hanno perso il loro naturale colore bianco? Le gengive sono gonfie, arrossate, sanguinanti? L'alito ha un odore sgradevole? Se anche uno solo di questi segni è presente, è opportuno sottoporre il cavo orale ad un'accurata visita.
E' infatti molto probabile sia presente una malattia parodontale, le cui conseguenze possono non limitarsi alla bocca, ma ripercuotersi anche su cuore, fegato e reni, colpiti da emboli settici originanti da focolai presenti nella cavità orale.
Come noi, i nostri beniamini soffrono della presenza della placca che si deposita sulla superficie dei denti, venendo presto colonizzata dalla flora batterica. La placca, se non rimossa, tende a spingersi al di sotto della gengiva ove si crea un ambiente ancor più favorevole alla proliferazione microbica, con sviluppo di parodontopatie che portano ad ascessi e caduta dei denti.
Il tartaro si forma per mineralizzazione della placca ad opera dei sali presenti in saliva e costituisce una sorta di scudo al di sotto del quale la placca batterica può continuare indisturbata la sua azione distruttiva.
Pertanto, esattamente come facciamo noi, anche i nostri animali vanno sottoposti ad una regolare spazzolatura dei denti, unico presidio certo per allontanare la placca, iniziando sin da giovani in modo da abituarli, rendendo l'operazione una giocosa interazione tra animale e proprietario.
Se invece è già presente uno dei segni citati all'inizio, è facile che l'animale vada sottoposto a revisione del cavo orale. In ambulatorio dispongo di un ablatore ad ultrasuoni e di un micromotore atti alla pulizia e alla lucidatura dello smalto, nonchè dell'opportuna strumentazione per eventuali estrazioni che si rendessero necessarie. Il tutto, ovviamente, in anestesia in modo da evitare al vostro animale qualsivoglia sgradita sensazione.
Non aspettiamo che i problemi si aggravino: una bocca ben curata è il presupposto indispensabile per garantire a Fido e Micio una vita sana e felice.